Sulla Fase 2 c’è preoccupazione soprattutto per le aziende” ha subito sottolineato Mossa indicando tre grandi rischi: il crescente bisogno di capitali per le aziende per sopravvivere; la crescente disoccupazione giovanile; i rischi per il turismo italiano in caso di una falsa ripartenza.

In Italia si continua a discutere, gli altri sono già ripartiti. Sono preoccupato per il Paese”. 

Una preoccupazione che deve fare i conti anche con un’altra grande paura: quella di una patrimoniale. “Prendere soldi privati per tappare buchi pubblici è una pessima idea anche per il messaggio di scarsa fiducia che passa. Servono progetti credibili e persone credibili.

“Il tema della patrimoniale è superato dai fatti. Anche già oggi ogni anno gli imprenditori lasciano allo Stato 0,2 a spanne 5-10 miliardi. Dobbiamo pensare a risparmio privato e imprese, i due cardini dell’Italia.

Mettere il risparmiatore privato nella condizione di contribuire a fare parte dell’investimento delle imprese. Ovviamente con tutte le garanzie possibili.

Così si ha: un buon ritorno per l’investitore privato e ossigeno per le imprese. Il decreto liquidità consente di creare canali alternativi al finanziamento. Ricordiamoci che le aziende italiane sono più piccole di quelle europee, per questo è indispensabile che lo Stato o il risparmio privato intervenga.

22/04/2020

La paura del coronavirus spinge gli operatori sempre più verso i beni di rifugio, abbandonando così la propensione al rischio dell'azionario.

Questa mattina è iniziato il calo dei principali indici europei dopo il peggioramento della situazione in Francia e Italia a causa del propagarsi dell'infezione nel ns. Paese.

Gli esperti dicono che il prezzo dell'oro, però, potrebbe non fermarsi sino addirittura a toccare i 2 mila dollari nei prossimi 12-24 mesi.

Le altre materie prime cedono il passo per paura di un possibile, accentuato, rallentamento economico.

la legge della finanza insegna:

" COMPRARE NEI RIBASSI E VENDERE SUI RIALZI"

è il momento di iniziare ad accumulare quindi sulle Materie prime.

Il periodo davanti a noi può rappresentare un’occasione di accumulo per alcune asset class come quelle legate ai consumi nei paesi emergenti, le azioni ad alto dividendo di qualità in Europa o per temi legati alle tecnologie digitali, all’e-commerce, al biotech, alla sanità e alle infrastrutture verso cui necessariamente il mondo rimarrà proiettato, probabilmente, superata la paura del contagio, con maggior forza rispetto al passato.

Nota Coronavirus - 6 marzo 2020

Mercati Emergenti e Cina

 

 

  1. L’OPEC prepara un accordo per un grosso taglio della produzione con la Russia
  2. La Camera USA approva le misure di spesa per il Covid-19; Trump continua a sminuire la malattia
  3. Le borse USA apriranno al ribasso, riprendono gli avvertimenti globali L’OPEC
  4. La IATA suona il campanello d’allarme per le compagnie aeree (ma stavolta più forte)
  5. Attesi ordinativi di beni durevoli e richieste di disoccupazione; riflettori su utili della distribuzione